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Concorso

Sei sfidanti per un Gran Premio

Sono sei le formazioni che si sfideranno nel corso dei prossimi mesi per vincere la prima edizione del Gran Premio Regionale Veneto, kermesse promossa da Fita Veneto, il cui campione entrerà di diritto tra i finalisti del Gran Premio del Teatro Amatoriale indetto da Fita nazionale. La parola passa ora alla commissione di esperti chiamata a visionare dal vivo, entro il 30 settembre prossimo, i sei lavori segnalati dai Comitati. Vediamo allora, più nel dettaglio, di quali spettacoli si tratta.

  • SlideCorvo
  • SlideInsieme
  • SlideTroiane
  • SlideGo
  • SlideOKMAMA
  • CopertinaOrso
  • Il Teatro del Corvo in “Tre sull'altalena”
  • Teatro Insieme in “La palla al piede”
  • Arte Povera in “Le Troiane”
  • Il Teatro del Go in “Ocio al postin”
  • Ok Mama in “Cenere e... musica!”
  • La Compagnia dell'Orso ne “Il Bugiardo”

Per Padova la scelta è caduta su "Tre sull'altalena" di Luigi Lunari, commedia firmata dal Teatro del Corvo con una regia condivisa. Celebre pièce del drammaturgo milanese, tradotta in numerose lingue e molto rappresentata anche all'estero, "Tre sull'altalena" ha per protagonisti un commendatore, un ufficiale e un professore, che si ritrovano nello stesso momento in uno stesso luogo, che appare però diverso agli occhi di ciascuno di loro: la hall di un albergo... di larghe vedute per il primo, l'ufficio di un'azienda interessata a materiale bellico per il secondo, una casa edirtice per il terzo. Come se non bastasse, da quel luogo non si può uscire. Ma di che luogo si tratta veramente?
Un classico della commedia degli equivoci per Rovigo, la cui compagnia Teatro Insieme è approdata alla finale del Gran Premio regionale con "La palla al piede" di Georges Feydeau, regia e adattamento di Gaetano Tarda e Roberto Pinato. La storia è spassosa e piccante. Un giovanotto, abituato a vivere alle spalle delle donne, ha una relazione con una cantante di fama. Ma quando gli si presenta l'occasione di fidanzarsi con una ricca giovane dell'alta società fa di tutto per interrompere il rapporto. Le cose si complicano, però, quando la cantante viene chiamata nella villa della ragazza per la festa di fidanzamento..
Per Treviso, invece, spazio a "Le Troiane" da Euripide, lavoro messo in scena dalla compagnia Arte Povera per la regia di Francesco Boschiero. In un'atmosfera livida e sospesa, in una scenario che ricorda l'oscuro magazzino di un porto, si consuma il dramma delle donne troiane strappate ai loro affetti e alla loro cttà, disintegrata come la stirpe reale che la governava. Tra loro ci sono anche Ecuba, la regina, sua figlia Cassandra e Andromaca, moglie di Ettore e madre del piccolo Astianatte che, ancora in fasce, sarà ucciso dai greci per garantire l'annientamento definitivo dei troiani. Una rilfessione sul non senso della guerra e della violenza e sul senso più profondo della libertà e dell'umanità.
Ed eccoci a Venezia. A tentare la conquista di un posto alla finale nazionale del Gran Premio sarà il Teatro del Go, scelto per la scoppiettante commedia "Ocio al postin", rilettura di un testo brillante di Derek Benfield ", per la regia di Lucilla Piacentini. Tinta di giallo, la pièce gioca su un ritmo forsennato, in un vortice di vicende ed equivoci esilaranti ambientati nella villa veneta di Alvise Dolfin, un nobile che si dedica ad un hobby molto particolare: sparare su chiunque si avvicini alla sua dimora, nella convinzione che si tratti di una spia travestita da postino.
Musical di scena, invece, per Verona, in concorso con la formazione Ok Mama in "Cenere e... musica! La nuova storia di Cenerentola", lavoro teatrale, coreografico e musicale scritto e diretto da Laura Facci con la realizzazione musicale di Moreno Piccoli. Nato come ripresa dello spettaco che quindici anni fa vide la nascita del gruppo veronese, l'allestimento è stato riscritto e ripensato profondamente, portando a metà strada tra realtà e fantasia la fiabesca vicenda della bella e sfortunata fanciulla destinata a sposare il principe.
A chiudere la rosa delle formazioni candidate, per Vicenza spazio alla Compagnia dell'Orso, diretta da Paolo Marchetto ne "Il bugiardo" di Carlo Goldoni. Eccoci dunque alle prese con Lelio, giovane di ritorno a Venezia dopo aver vissuto praticamente fin dalla nascita a Napoli. Dotato di una fantasia galoppante, Lelio ne combinerà di tutti i colori, dopo essere "appropriato indebitamente" di una serenata cantata sotto il balcone di due fanciulle da una voce sconosciuta. Di bugia in bugia il giovane rischierà di compromettere la felice di molti, compresa la sua.

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 Il Teatro del Corvo in “Tre sull'altalena”  Teatro Insieme in “La palla al piede”  Arte Povera in “Le Troiane”
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 Il Teatro del Go in “Ocio al postin”  Ok Mama in “Cenere e... musica!”  La Compagnia dell'Orso ne “Il Bugiardo”