Monografie

Un testo da riscoprire

Nato a Brescia nel 1851 e morto a Milano nel 1910, Gerolamo Rovetta può comunque entrare di diritto nel nostro progetto dedicato al Teatro Veneto. Fu infatti a Verona che egli formò plasmò il proprio talento artistico e visse le più significative esperienze come drammaturgo. Della sua produzione, inoltre, abbiamo scelto una commedia in lingua veneziana: “La cameriera nova”, pubblicata nel 1893.
A Verona Gerolamo era giunto al seguito della madre, la benestante ma assente Maria Ghisi, risposatasi dopo la morte del marito, il patriota Agostino. Nonostante le possibilità economiche, Gerolamo ebbe una pessima formazione, alla quale pose qualche rimedio, però, la sua frequentazione, nel salotto di famiglia, con diversi rappresentanti della cultura dell’epoca, artisti, scrittori e giornalisti. Cresciuto e ottenuta l’eredità paterna, Gerolamo torno a Milano, dove sperperò ben presto i suoi averi, piombando in una drammatica situazione economica, che lo spinse al suicidio.
Ha lasciato numerosi romanzi e racconti: da “Il primo amante” del 1892 all’incompiuto “Il successore”, passando attraverso opere di buon successo come “Mater dolorosa” del 1882, “La signorina” del 1900 e “La baraonda” del 1905. Numerosi anche i suoi lavori per il teatro. Il primo, “La trilogia di Dorina” fu pubblicata nel 1891, l’ultima, “Molière e sua moglie”, uscì postuma nel 1911. Fra i suoi testi teatrali di maggiore successo si può ricordare “Romanticismo” del 1901, dal quale fu tratto un film di Clemente Fracassi, con Amedeo Nazzari e Clara Calamai.

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A vostra disposizione il testo della commedia

IL TESTO COMPLETO DI LA CAMERIERA NOVA (versione Doc) - LA CAMERIERA NOVA (versione Pdf)

FITAINFORMA ringrazia Silvia Bagnara Milan per l'accurata e paziente revisione grafica del testo.

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