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Vita associativa

Focus Comitati provinciali

Ad un anno dal rinnovo delle cariche, abbiamo chiesto ai Comitati provinciali di analizzare la situazione della propria area. Ne è nata un'istantanea del territorio, interessante per conoscere l'universo Fita Veneto, forte di oltre 4mila soci, con 238 compagnie capaci di coinvolgere più di 1 milione e 600mila spettatori all'anno.

 

Interno PD

FITA PADOVA
di Enrico Ventura, presidente

Fare un punto sulla situazione ha il sapore di un consuntivo, cosa che non amo fare se non alla fine di un mandato. Tuttavia, visto che mi si dà questa opportunità, voglio sfruttarla per ringraziare le cinque compagnie che eroicamente hanno permesso al Comitato da me presieduto di ricominciare una parvenza di attività.
Nel mese di ottobre, appena trascorso, il nostro Comitato ha tentato di trovare un nuovo spazio per ricominciare a svolgere attività, organizzando una piccola rassegna in un teatro poco noto di Padova. L’esperimento si è regolarmente concluso, anche se con una scarsissima adesione da parte del pubblico. L'esperienza - per me comunque positiva - è stata resa possibile dal concorso di tre determinanti: la sensibilità della proprietà del teatro, che lo ha concesso quasi per nulla; la disponibilità e la sensibilità di uno Sponsor che si è accollato l’intera spesa e l’organizzazione della pubblicità; ma soprattutto l’abnegazione e lo spirito di corpo che hanno dimostrato le cinque associazioni che si sono offerte di prestare la loro opera per lo svolgimento della stagione. Per chi non lo ricordasse, questi gruppi si sono prestati in pratica senza compenso sicuro, solo per l’incasso della serata, nella quasi certezza che sarebbe stato esiguo.
In verità i gruppi che si erano offerti volontari sono stati dieci e tra questi i cinque partecipanti sono stati estratti a sorte: voglio pertanto ringraziare anche i non estratti, che ora partecipano a mantenere viva un’altra rassegna, organizzata da un gruppo del nostro Comitato, e che probabilmente si sarebbe fermata senza il contributo di questi soci.
Infine, lasciatemi ringraziare gli altri componenti del Comitato direttivo di Padova, che mi hanno confortato e fattivamente aiutato in questa avventura. Presiedo proprio una bella squadra!

 

Interno RO

FITA ROVIGO
di Luca Demetri, presidente

Trascorso poco più di un anno dall’inizio del nostro mandato, pensiamo che il bilancio possa essere positivo. Sicuramente ci sono cose migliorabili, né sono mancate le critiche: ma nel complesso il risultato ci soddisfa.
Sono due, in particolare, le cose che qui voglio sottolineare.
La prima: uno dei punti su cui abbiamo deciso di lavorare come direttivo è la formazione e in questo anno siamo riusciti a dedicare due delle nostre assemblee provinciali a questo tema. Una serata è stata dedicata alla “messa in scena” di un lavoro teatrale, uno sguardo “dall’alto” di tutte quelle cose, dalle più grandi ai dettagli, che bisogna considerare quando si decide di andare in scena. La seconda serata, invece, l’abbiamo dedicata all’uso della voce: un’infarinatura generale, per alcuni un ripasso, per altri un primo contatto con la materia. In entrambe le occasioni hanno partecipato molti soci della nostra provincia. Alle riunioni siamo soliti vedere sempre le stesse persone, in genere i presidenti di compagnia: con queste due serate, invece, siamo riusciti ad avvicinare molti soci che in genere non partecipano e in particolare i giovani delle nostre compagnie. Questi appuntamenti non vogliono essere sostitutivi dei corsi “ufficiali” organizzati da Fita o da altri enti, ma vogliono essere un momento di incontro tra i soci, per confrontarsi su temi concreti che li appassionano e più di qualcuno si è detto disponibile ad approfondire i temi trattati.
La seconda cosa di cui siamo orgogliosi è la rassegna organizzata in Villa Badoer a Fratta Polesine: tre serate goldoniane in una cornice palladiana unica, un sito Unesco in cui da troppo tempo mancava una presenza teatrale. Nonostante il clima poco mite, siamo riusciti a creare qualcosa di magico, parole che uso perché dette dal pubblico. Gli attori hanno recitato sulla scalinata della Villa, dalle finestre, sotto il colonnato; l’hanno riportata ai fasti e alle feste, e sembrava davvero di essere di fronte ad uno spaccato della vita di un tempo.
Oltre a questi due punti, siamo contenti di vedere partecipazione alle nostre riunioni (che continuiamo a proporre in forma itinerante per avvicinarci sempre di più alle compagnie e ai soci). Inoltre, abbiamo aperto la pagina facebook di Fita Rovigo e stiamo organizzando la decima edizione di "Incontriamoci a Teatro", rassegna di scena a Rovigo città.

 

internoTV

FITA TREVISO
di Mattia Zorzetto, presidente

Il comitato di Treviso Fita in questo periodo dell'anno ha appena portato a termine la sua consueta "fatica": la stagione di prosa al Teatro Eden, che domenica 3 dicembre ha visto il proprio epilogo nell'ormai celebre serata di gala in occasione della quale il gruppo afFI(a)TAti (tanti attori da diverse compagnie della provincia che si uniscono sotto la guida di un famoso formatore per creare lo spettacolo della serata) ha allietato il pubblico durante la cerimonia di premiaizone dei vincitori del concorso "Vaina Cervi", giunto all'ottava edizione.
Positivo quest'anno è stato l'esperimento dei tre appuntamenti estivi, svoltosi lo scorso mese di agosto all'auditorium Stefanini di Treviso, dove si è potuto avere un assaggio della qualità delle nostre compagnie presenti in questo autunno all'Eden.
Certo, i problemi di natura finanziaria non mancano e sono sempre più pressanti, ma stiamo cercando tutti i modi possibili per tenerli sotto controllo. Nuovi corsi di formazione sono al vaglio per il 2018 e forse un evento speciale ci attende nel prossimo autunno (ma su questo non mi esprimo adesso, perché dovrà essere una vera sorpresa!).
Il nuovo comitato si sta rodando, alcune cose ancora sono da sistemare, ma la fiducia nel futuro ci unisce e ci porta avanti. Altre sfide e altri tre anni ci attendono: vogliamo essere pronti!

 

internoVE

FITA VENEZIA
di Gianni Visentin, presidente

Il Comitato Provinciale della Città Metropolitana di Venezia sta lavorando per migliorare i rapporti con le Compagnie, cercando di renderle più partecipi alla vita federativa e alle iniziative che Fita offre.
Un primo passo verso le Compagnie è stata la creazione di una pagina Facebook di Fita Venezia. Qui vengono condivisi gli spettacoli e le rassegne che le Compagnie rappresentano e organizzano nel nostro territorio. Il nostro obiettivo è quello di rendere questa pagina uno strumento utile anche allo spettatore che, consultandola, ha l’occasione di vedere quali spettacoli le Compagnie Fita possono offrire, quali sono le Associazioni Artistiche affiliate e le loro produzioni teatrali o musicali.
Il Comitato, inoltre, sta cercando di analizzare le dinamiche culturali del territorio, al fine di sviluppare nuove possibilità di iniziative e opportunità per le nostre Associazioni/Compagnie: un’azione, questa, effettuata in stretto contatto con il Comitato Regionale e con altre realtà teatrali della regione.
Accanto a ciò, il Comitato prosegue con l’organizzazione dell’ormai consolidata rassegna “Divertiamoci a Teatro”, che si svolge al Teatro Momo di Mestre. Siamo giunti alla 23^ Stagione e i risultati finora ottenuti sono molto confortanti, visto che il numero degli abbonati è in crescita anno dopo anno. I quasi cento abbonati di quest’anno, in particolare, confermano quanto sia importante puntare sulla qualità degli spettacoli proposti. Non è stato semplice fidelizzare un così elevato numero di spettatori, anche perché il Teatro Momo è situato in un contesto considerato “a rischio”, dato il degrado sociale che vi gravita attorno (è vicino alla stazione di Mestre): proprio per questo come Comitato sentiamo la soddisfazione di lavorare non solo per l'offerta teatrale ma anche per la valorizzazione sociale della zona.
Sempre sul fronte organizzativo, da qualche anno è avviata una collaborazione anche con il glorioso Teatro a l'Avogaria di Venezia, sul cui palcoscenico si esibiscono, nel periodo invernale, alcune compagnie della provincia.
Va poi ricordato che Fita Venezia è disponibile per informazioni e supporto nella costituzione di una “associazione culturale” e per la normale gestione delle associazioni iscritte.

 

Interno VR

FITA VERONA
di Massimiliano Cioffo, presidente

La situazione del territorio di Verona è sempre e fortunatamente in continua crescita, sia di associati che di collaborazioni con le realtà della nostra provincia. Dopo un anno di lavoro possiamo ritenerci soddisfatti. Per tutto il direttivo si tratta della prima esperienza, e nonostante le difficolta' iniziali siamo riusciti ad avviare e rispettare tutte le scadenze prefissate e gli obiettivi che ci eravamo posti per il primo anno. Siamo molto soddisfatti di esserci fatti conoscere da tutte le compagnie del territorio, e con la maggior parte anche di persona, andando direttamente nei loro ambienti a vedere che tipo di attività svolgono e facendoci sentire vicini e pronti a dare anche solo un semplice consiglio: questo sembra abbia già dato i primi frutti, vedendo il numero delle nostre compagnie in costante aumento.
Per descrivere in breve le attività organizzate per il primo anno che si svolgeranno nel 2018, partiamo da una nuova iniziativa: “Fita Off” , la prima rassegna riservata alle compagnie del territorio provinciale veronese. Abbiamo cercato di rimettere in piedi una rassegna che ci permettesse di ricominciare a parlare di teatro nel nostro territorio, e soprattutto che consentisse a Fita Verona di riprendersi la responsabilità di organizzare e ricreare, dopo tanto tempo, un evento Fita in uno dei nostri teatri.
Diciamo, quindi, che noi del direttivo veronese siamo molto felici di essere riusciti in questa attività, perché ci credevamo molto, come crediamo in tutte le iniziative che abbiamo organizzato per il prossimo anno.
Detto questo, possiamo anticipare altri due eventi che sicuramente non sono meno importanti della rassegna “Fia Off”. Il primo è il corso di aggiornamento tenuto dalla giornalista Alessandra Agosti, che ci aiuterà a migliorare i rapporti con la stampa e si soffermerà, in particolare, sugli strumenti di base per un’efficace comunicazione con gli organi di informazione. L'ultima attività che abbiamo organizzato è un po' il fiore all'occhiello delle iniziative organizzate: un corso di due giorni con il famoso attore, regista e cabarettista Paolo Rossi; due giorni importantissimi per i 20 fortunati che riusciranno a prendervi parte, lavorando sull'improvvisazione e tanto altro. Ma qui ci fermiamo con le anticipazioni: possiamo solo dirvi che sarà un evento assolutamente speciale.
Tornando al territorio aggiungo che il lavoro più grande rimane quello di coinvolgere le nostre compagnie nelle attività federative. Abbiamo visto segni di ripresa, ma sappiamo che non è mai abbastanza. La criticità del nostro territorio sembra essere il coinvolgere le compagnie, facendole sentire parte di una federazione che c'è, ed è in grado di offrire davvero molto.

 

internoVI

FITA VICENZA
di Giovanni Clemente, presidente

In questo primo anno di impegno, come Comitato di Vicenza abbiamo portato avanti attività consolidate nel tempo e ne abbiamo proposte di nuove. Tra le iniziative collaudate, Teatro Popolare Veneto è arrivato alla 22ª edizione, trovando riscontro in moltissime comunità del territorio vicentino, che hanno apprezzato sia le modalità organizzative che l’ottima qualità artistica delle Compagnie della nostra provincia.
La rassegna si è svolta principalmente nel periodo estivo e gli spettacoli, oltre che nei teatri, sono stati proposti in spazi diversi ma sempre legati alla cultura locale, come ville, corti e piazze. I Comuni che hanno aderito all’iniziativa sono stati 21 e 23 sono state le serate in calendario, che hanno coinvolto una ventina di compagnie teatrali vicentine, richiamando un pubblico eterogeneo valutabile sulle 6mila persone.
Da ricordare anche TeatroSei 2017, rassegna consolidata nel tempo che viene proposta a Vicenza città con il contributo del Comune: tre i teatri coinvolti e otto gli spettacoli proposti, che si sono avvicendati da gennaio a marzo.
Una novità è stata invece la serie di incontri serali dal titolo "Aspettando la 30ª Maschera d’Oro". Ne abbiamo proposti cinque, offrendo nella nostra sede la visione di alcuni spettacoli vincitori del Festival. Le serate sono state presentate da Aldo Zordan, nella sua veste di presidente del Festival, e al termine della visione è seguito un momento di confronto con i partecipanti. Discreta la presenza dei soci e sempre molto interessante il dibattito.
Ma certamente uno dei momenti clou di quest'anno è stata la realizzazione della giornata "Teatro per passione" svoltasi a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore: splendida dimora messa a disposizione dall'Amministrazione Provinciale di Vicenza, che ha ospitato un'assemblea-convegno dedicata al rapporto fra giovani e teatro, vari momenti di spettacolo e workshop su “Caracterizaciòn”, “Uso della voce in teatro”, “Comunicazioni multimediali e social”, “Realizzazione di una coreografia per musical". Nei mesi scorsi, inoltre, si sono tenute delle serate denominate “Pronto intervento ripasso” in materia di dizione e messa a punto del personaggio, condotte gratuitamente da soci.
Per il corrente mese di dicembre, invece, sono in programma due appuntamenti formativi tenuti da Roberto Maria Napoletano: “Seminario di drammaturgia e scrittura scenica” e “Recitazione e interpretazione scenica”.
Sul fronte della comunicazione, infine, si continua a lavorare attraverso Facebook e Twitter e con l'invio di una Newsletter.
Nel frattempo si sta lavorando all'organizzazione di una rassegna primaverile a Vicenza città e di altre rassegne nel Vicentino, in collaborazione con la Provincia.