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Al Gran Premio del Teatro Amatoriale anche il Veneto

Sono tredici, vengono da altrettante regioni italiane e si stanno sfidando a colpi di emozioni, talento e passione: sono le compagnie finaliste della quarta edizione del "Gran Premio del Teatro Amatoriale", concorso nazionale indetto dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) che quest'anno, per la prima volta, si trasforma in vera e propria rassegna aperta al pubblico, in programma fino al 18 maggio. Per il Veneto è presente il Teatro del Corvo di Padova, che domenica 28 aprile proporrà   “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari, diretto dalla stessa compagnia (Gran Premio Regionale Veneto) .
Ad ospitare la kermesse nella sua nuova veste è per l'occasione la Campania, con la collaborazione organizzativa del Comitato Fita regionale e Intercral Campania come partner. Si aprono così le porte di tre spazi teatrali siti nello splendido distretto archeologico di Torre Annunziata, Ercolano e Pompei, le cui Amministrazioni Comunali hanno voluto dare il proprio patrocinio alla rassegna, insieme alla Città Metropolitana di Napoli, che l'ha inserita tra le iniziative contro il "sistema" della camorra.
Sul fronte artistico, molto ricco e variegato il cartellone della rassegna, aperta al pubblico ad ingresso libero: si spazia infatti dalla commedia al dramma, dal teatro dialettale a quello musicale, da sguardi sulla storia ad altri aperti sul contemporaneo.
I primi cinque spettacoli, al Teatro Politeama di Torre Annunziata, sono quelli della Compagnia dei Giovani di Trieste in “Confeti garbi” di Agostino Tommasi, per la regia di Julian Sgherla (Gran Premio F.I.T.A. Friuli Venezia Giulia), della compagnia Spasso Carrabile di Nizza Monferrato (Asti) in “Credoinunsolodio” di Stefano Massini, regia di Matteo Campagnoli (premio Fita Piemonte "Un PO di Teatro"); de ‘A cumpagnia ‘e Zazzà di Torre del Greco (Napoli) in “’A morte ‘e Carnevale” di Raffaele Viviani, regia di Salvatore Pinto (Premio Campania Felix); del Teatro Accademia di Pesaro ne “La notte dell’uomo nero” di Maury Incen, regia di Giovanni Buresta (Marche in Atti); e infine, sabato 16 febbraio della compagnia CarMa di Reggio Calabria in “1861 La Brutale verità” dal libro di Michele Carilli, regia dello stesso Carilli e di Lorenzo Praticò (Premio Bronzi di Riace di Fita Calabria).
Trasferimento al Teatro MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano per i quattro appuntamenti successivi: sabato 23 febbraio con la Compagnia degli Evasi di La Spezia in “Acre odore di juta” di Marco Balma, liberamente ispirato a “Noi, le donne della filanda” di Sondra Coggio, regia di Vanessa Leonini e Mafalda Garozzo (Premio Tre Caravelle di Fita Liguria); sabato 9 marzo con la Compagnia Talia Teatro di Matera in “Cristo qui non è disceso”, scritto e diretto da Antonio Montemurro (Gran Premio del Teatro Amatoriale in Basilicata); sabato 23 marzo con la Compagnia 70cento di Bari ne “Il giorno della tartaruga” di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, regia di Gigi Rizzi (Scena.0 di Fita Puglia); e sabato 13 aprile con la Compagnia Andronauti di Cinisello Balsamo (Milano) in “Sicani”, testo e regia di Salvatore Stimolo (Premio F.I.T.A. Lombardia Teatro Itinerante).
Per gli ultimi quattro spettacoli in gara, appuntamento invece al Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei: sabato 27 aprile con Quelli del Martedì di Caprarola (Viterbo) ne “La baionetta e la croce” di Alessandro Morganti e Angelo Pecorelli, che firmano anche la regia con Franco Borgna (Premio Mecenate di Fita Lazio); domenica 28 aprile, come detto, con il Teatro del Corvo di Padova in “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari (Gran Premio Regionale Veneto); sabato 4 maggio con la Compagnia C.A.S.T. di Carini (Palermo) in “Cercasi Tenore” di Ken Ludwig, regia di Antonella Messina (Premio Ulisse di Fita Sicilia); domenica 5 maggio il Teatro delle Forchette di Forlì in “Norma-N”, scritto e diretto da Massimiliano Bolcioni (Teatro Grande Amore di Fita Emilia Romagna).
La giuria della kermesse è formata da attori, giornalisti e personalità del mondo della cultura: in palio, oltre al premio al migliore spettacolo, numerosi altri riconoscimenti individuali e collettivi, tra i quali il premio del pubblico e quello dei giovani. La proclamazione dei vincitori si svolgerà sempre al Di Costanzo Mattiello di Pompei sabato 18 maggio. Gli spettacoli in programma il sabato inizieranno alle 21, quelli domenicali alle 20.