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Monografie

Un testo da riscoprire

Prosegue il nostro Progetto Teatro Veneto. Questa volta affrontiamo un lavoro di Luigi Sugana, "Ultimi paruconi", primo dei sette drammi noti come "La saga dei Barbo", perché tutti ambientati, in epoche diverse, nel palazzo di questa famiglia veneziana. Correva l'anno 1797....

Qualche notizia biografica e sull'opera
Nato a Treviso il 20 marzo 1857, Luigi Sugana morì a Venezia, a 47 anni appena, il 28 marzo 1904, mentre assisteva all'"Amleto" interpretato da Ermete Zacconi. Oltre che commediografo, fu poeta, pittore e scenografo.
Piuttosto complesse le sue vicende anagrafiche. Registrato alla nascita come Luigi Balmontin, i genitori lo riconobbero infatti quando ormai era già grandicello: nel 1872 la madre, Carlotta Fanton, che lo aveva avuto giovanissima; nel 1876 il padre, il conte Gerolamo Sugana.
Nulle le notizie relative alla sua infanzia e prima giovinezza. Di certo lasciò Treviso per Padova e successivamente per Bologna, dove si laureò in Giurisprudenza. Arrivò infine a Venezia, dove visse dal 1885 fino alla morte, entrando a far parte del vivace mondo culturale dell'epoca, animato da uomini come i commediografi Giacinto Gallina (1852-1897) e Riccardo Selvatico (1849-1901), lo scrittore Paulo Fambri (1827-1897), il pittore Giacomo Favretto (1849-1887) e il compositore Ermanno Wolf-Ferrari (1876-1948), che fu suo caro amico e che collaborò con lui in due occasioni: musicando "Le donne curiose", tratta dall'omonima commedia Goldoniana, e utilizzando un libretto suo e di Giuseppe Pizzolato per la commedia musicale "I quatro rusteghi", anch'essa tratta dal repertorio Goldoniano.
Il suo primo lavoro teatrale fu il dramma "I Villers", presentato a Venezia nel 1888. In dialetto scrisse invece una serie di opere ambientate tra la caduta della Rebubblica e l'annessione di Venezia al Regno d'Italia: tra queste anche "Ultimi paruconi", del 1893, che pubblichiamo in versione integrale, "I Francesi a Venezia" e "Come le onde" del 1896, "Casa vecia e paroni novi" e "Casa restaurada" del 1898. Tra i suoi testi per il teatro, "El fator galantomo" e "Un gran sogno" godettero di un certo successo, soprattutto grazie alle interpretazioni di Emilio Zago.
Scrisse anche testi di genere diverso, in parte andati perduti; un buon successo ebbe come autore di libretti per opere in musica.
Di se stesso così ebbe a dire il 24 febbraio 1893, nel corso di una manifestazione benefica: «Siori sì, mi son quello che xe sta in passà, che esiste ancora ancuo e che vivrà sempre a sto mondo; son el tipo che rapresenta proprio quel benedeto murelo de mezo che laora, che strussia e che paga, ma senza declamar ai quatro venti i so meriti, i so sacrifizi; che brontola sta moral vecieta, ma vera, che cioè torna sempre conto tor la vita come che la vien; son el tipo bonario e ridoloto che capisce anca certe fissazion generose, perfino quela del deputato che se bate pe' 'n'associazion de paese.
Son la to predileta creatura, popolo mio de Venezia, l'opera tua dei tempi nei quali furse te gieri più felice e più zovane; no, no dirme mascara, perché son ti stesso in persona, e no ti pol negarlo, che se ti ghe tien ancora a saverte omesto, laborioso e de cuor bon, ti devi convegnir d'essar restà sempre co fa mi, in mezzo ai bisognosi, un Pantalon... Pantalon moderno, me dirìa qualchedun, vedendome vestìo con n'abito de oggi, 'na gala de pizzi come cravata, la mascara e el bereto da Pantalon... Ma no xe vero: no son po' gnanca seteçento come altri vorave: stago a cavaloto del secolo e cussì, anca se me ricordo de tante robe, pur me piaze viver coi zovani e spero ne' l'avenir...
Adesso togo na preseta de gingiè per svegià el çervelo e po' me presentarò come se deve... E se el publico del logion dirà: "Ciò varda un Pantalon!", mi no posso dir altro che: "Come che i me cognosse!"» (cit. da "Luigi Sugana e gli ultimi parrucconi", Biancamaria Mazzoleni, Viella editore, 1984).

A vostra disposizione il testo di Luigi Sugana.

IL TESTO COMPLETO DI ULTIMI PARUCONI (versione Doc) - ULTIMI PARUCONI (versione Pdf)

FITAINFORMA ringrazia Silvia Bagnara Milan per l'accurata e paziente revisione grafica del testo.